Dieta Mediterranea

Secondo l’ultimo rapporto Bloomberg Global Health Index (2019), l’Italia è il secondo Paese più sano del mondo (dopo la Spagna, che quest’anno ha superato l’Italia al primo posto). L’indagine ha esaminato 169 paesi in termini di molti fattori, tra cui l’aspettativa di vita, i servizi igienici, i tassi di obesità, la qualità dell’assistenza sanitaria e altri. Ecco i risultati:

Uno dei criteri presi in considerazione è stato il tasso di obesità. È interessante notare che gli italiani sono la nazione più magra d’Europa (insieme ai francesi e agli svedesi), anche se, paradossalmente, c’è un aumento dell’obesità tra i bambini italiani (fino al 42%!). Come motivo, gli scienziati indicano che la dieta mediterranea è stata sostituita da snack grassi e salati, meno frutta e verdura. Sembra, però, che la dieta mediterranea mantenga ancora in forma gli italiani adulti.

Dieta Mediterranea

Da tempo mi chiedo come sia possibile che gli italiani siano magri nonostante mangiino tanti carboidrati (pizza, pasta), cene tardive composte da tanti piatti (antipasti, primo, secondo, dessert), spesso precedute da un lungo aperitivo. Anch’io sono un po’ incasinato: amo il cibo italiano, e la cucina fa parte dei miei viaggi e della scoperta della cultura locale. Questo amore si traduce in fluttuazioni regolari del mio peso, e dopo aver incontrato mio marito, un italiano, qualche mese è bastato per far arrivare qualche chilo di felicità in più. Non dimenticherò mai quando una sera prima della cena tardiva e piuttosto pesante chiesi a mia suocera se potevo avere una porzione più piccola perché volevo entrare nei pantaloni il giorno dopo. Ho sentito: Di cosa ti preoccupi? Sarai fuori di notte!

Nonostante tutti questi eccessi, gli italiani si mantengono in forma. Avendo già vissuto con l’Italia per cinque anni e vivendo in Italia per un anno, ho fatto alcune osservazioni. Il fatto che gli italiani non siano una nazione obesa non è il risultato di nessuna magia, ma di alcune regole caratteristiche della dieta mediterranea:

Il segreto è nella moderazione

Questo è qualcosa che il mio dizionario non riconosce, soprattutto quando si tratta di pasta italiana! Seriamente, qualche tempo fa ho letto uno studio che è stato condotto su un gruppo di 23.000 italiani, verificando cosa mangiano, quali sono i loro parametri (peso, altezza, ecc.) ed è venuto fuori che le persone che mangiano regolarmente la pasta sono… più magre! Com’è possibile?

A quanto pare gli italiani conoscono la moderazione! Anche se mangiano tardi e i loro pasti sono spesso accompagnati da antipasti e spesso da dolci, la porzione di pasta è in media molto più piccola e meno “ricca” che negli Stati Uniti. In Italia si consumano circa 60 grammi (1 bicchiere) di pasta a persona. Inoltre, in Italia la pasta viene servita al dente, che facilita la digestione e la salsa contiene una grande quantità di ingredienti di ottima qualità come pomodori, pesce, frutti di mare, verdure e olio d’oliva. Le salse italiane di solito non contengono grassi animali (burro, panna).

Inoltre, si scopre che se mangiamo una porzione di pasta ma mangiamo più leggero per il resto della giornata, e in più facciamo sport, possiamo anche perdere peso. Per me non è una cosa facile da fare con questa moderazione, perché se ho a che fare con la pasta fatta in casa, potrei mangiare una caldaia intera!

Pianoforte (cioè mangiare a passo lento)

Mentre in Polonia e in altri paesi si tende a consumare i pasti in fretta, per gli italiani (così come per gli abitanti di altri paesi del Mediterraneo) un pasto comune è sacro. Sedersi a tavola insieme, senza fretta, mangiare un pasto cucinato in casa fa parte della celebrazione ed è un’occasione per incontrarsi e parlare. Spesso prima o dopo cena c’è anche una lenta passeggiata chiamata passeggiata, accompagnata da conversazioni e da momenti di svago.

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Mangio fino in fondo e… mi fermo

Ancora una volta, quella moderazione. Le mie osservazioni mostrano che gli italiani non si preoccupano molto delle calorie e di solito sanno quando smettere di mangiare. Proprio quando sono pieni, allora basta cosi’. D’altra parte, a volte sono rimasto impressionato da quanto gli italiani riescano a mangiare prima di sentirsi sazi, dato che la cena spesso consiste di primo e secondo (primo e secondo piatto), con in testa antipasti e dessert. Sono fuori per il primo! Il fatto è che i pasti sono variegati e le porzioni sono più piccole, e spesso in casa, al posto del dolce, si usa la frutta.

Clima più caldo

Cosa c’entra questo? Beh, ha a che fare con il clima più fresco che ti fa sentire affamato e che ti fa venire voglia di mangiare. L’estate in Italia dura molto più a lungo che in Polonia, per questo si usa spesso il cibo fresco, e le cene sono accompagnate da molte verdure e insalate. Il calore influenza il nostro appetito e ciò che raggiungiamo.

La bella figura

In generale, l’espressione la bella figura può riferirsi a molti aspetti, ma si riduce alla forma di presentazione e alla migliore impressione possibile. Questo non deve però sorprendere, visto che l’Italia ha contribuito per generazioni alla creazione della bellezza, o sotto forma di tessuti, moda, arte, architettura, ed è dall’Italia che provengono le più grandi icone della moda – marchi come Gucci, Praca, Dolce e Gabanna. La figura di Bella va oltre l’apparenza, è bellezza visiva e presentazione, ma anche comportamento, modo di presentazione. Può manifestarsi in sfumature come l’aspetto di un ristorante, il modo in cui un piatto è presentato, il modo in cui una sciarpa è legata, l’aspetto delle vetrine.

Ortaggi e frutta

Le verdure e la frutta sono una parte importante del pasto. Anche se una pasta arriva in tavola, molto spesso è preceduta da un antipasto costituito da marinate d’olio (ad esempio zucchine e melanzane) o da lattuga cosparsa di vinaigrette (prima o dopo). Gli italiani spesso coltivano le proprie verdure o acquistano i prodotti nei mercati locali. Una dieta che utilizza prodotti stagionali e biologici è una parte importante dell’Italia.

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